Partecipazione del Piano Strutturale

Il percorso partecipativo del piano è previsto dalla Legge regionale 1/2005, è definito all’ interno della procedura della VAS, disciplinata dalla Legge Regionale n. 10/2010.

La partecipazione entra a far parte, fin dal primo momento, in maniera sostanziale e solidale del processo decisionale di definizione del progetto di piano lasciando spazio ad una possibile discussione su soluzioni alternative nel corso del suo svolgimento.

Contributi

Nella fase che segue l’Adozione del Piano Strutturale è possibile presentare osservazioni sia in forma cartacea, da inoltrare a:

Ufficio Protocollo
Comune di Chianciano Terme
Via Solferino, 3
53042 Chianciano Terme (Siena)
oppure tramite Posta Elettronica Certificata indirizzata a: comune.chianciano-terme@pec.consorzioterrecablate.it
Ufficio Garante della Comunicazione per il Piano Strutturale
Comune di Chianciano Terme
Via Solferino n. 3
53042 Chianciano Terme (Siena)

Garante della Comunicazione
Giovanna Poggiani
tel. 0578 652305
garante@comune.chianciano-terme.si.it

Addetta alla Comunicazione 
Patrizia Mari
tel. 0578 652210
piano.strutturale@comune.chianciano-terme.si.it

Valutazione integrata iniziale ai sensi del DPGR 9 febbraio 2007 n. 4/R

Nell’ambito delle attività relative alla Valutazione Integrata del Piano Strutturale si pubblicano le schede relative all’individuazione degli effetti ambientali e socio-economici attesi dalle azioni che il Piano Strutturale si propone di attuare.

Si ricorda che tali azioni vanno inquadrate rispetto ai quattro Obiettivi Generali (di sostenibilità sociale, economica, ambientale e istituzionale) e ai relativi Obiettivi Specifici che il Piano Strutturale intende raggiungere.

Il sistema di Obiettivi Generali, Obiettivi Specifici e Azioni è visionabile nei documenti seguenti:

Si ritiene che le azioni, complesse, articolate e generalmente connotate in termini qualitativi più che quantitativi e localizzativi, siano ampiamente condivisibili.

Ciononostante, l’utilità di individuare preliminarmente gli effetti che verosimilmente esse comporteranno, consiste non solo nella eventuale riformulazione dell’azione stessa, ma anche nell’individuazione delle modalità migliori per la sua realizzazione.

Dalla partecipazione della collettività ci si aspetta, quindi:

  • contributi propositivi all’individuazione degli effetti attesi
  • contributi propositivi all’individuazione delle migliori modalità di attuazione delle azioni
  • contributi propositivi alla definizione/approfondimento delle azioni stesse.

Documenti

Documenti
  PDF180,4K Valutazione integrata iniziale – azioni piano – partecipazione

  DOC369,2K Valutazione integrata iniziale – azioni piano – partecipazione (vers. editabile)